Coloranti alimentari per torte

Il settore dei coloranti alimentari è davvero molto interessante. Approfondiamo meglio: un colorante alimentare è un composto chimico (inorganico oppure organico) che può essere usato per cambiare il colore di un prodotto alimentare. Per questa sua proprietà è classificato come additivo alimentare.

Esistono coloranti alimentari naturali, ma anche coloranti alimentari artificiali, costruiti e modificati chimicamente: spesso sono imitazioni di sintesi di sostanze naturali.
Quelli completamente artefatti sono normalmente indicati con le sigla da E100 a E199 e sono considerati additivi alimentari.

Da cosa deriva il colore dei cibi?  Come per ogni altro oggetto fisico il colore dei cibi deriva da proprietà fisiche quali l’assorbimento delle diverse lunghezze d’onda luminose e la successiva trasmissione o riflessione di quelle corrispondenti al colore che riusciamo a percepire. Inoltre la percezione del colore varia gradualmente da persona a persona.
Il colore dei cibi è oggi importantissimo, soprattutto nei dolci. La vista interviene nell’esperienza di assaggio, ancora prima del gusto, avvisando e preparando in qualche modo le papille gustative.

Tutte le  persone associano inconsapevolmente alcuni colori con dei sapori; è così che il colore del cibo influenza il sapore percepito. Quasi sempre, i coloranti alimentari hanno lo scopo di riprodurre fedelmente il colore naturale associato al sapore, come ad esempio il colore rosso nel caso dei cibi al gusto di fragola; non è infrequente, tuttavia, l’utilizzo di coloranti e additivi alimentari per dare ai cibi un colore insolito, strano  e deliberatamente innaturale. Il colorante che riporta il cibo al colore normale ha l’obiettivo di rafforzare nel consumatore l’impressione che il prodotto sia fatto con ingredienti naturali, e che a questi debba il suo sapore: tuttavia nella realtà, il sapore è quasi sempre dovuto all’uso di aromi naturali.

Colori naturali dei cibi

  • Arancione: buccia e polpa dell'arancia. Carote;
  • Bianco: colore dovuto all'elemento chimico calcio presente nel latte, formaggio, gelato non colorato;
  • Giallo: buccia di banana, buccia di limone, formaggi con caroteni;
  • Marrone: castagna, caramello;
  • Porpora: barbabietola;
  • Rosa: melone, salmone;
  • Rosso: anguria, arance di Sicilia, pomodoro;
  • Verde: polpa del kiwi, menta;
  • Viola: melanzana, prugna;
  • Nero: ribes nero;

Ecco di seguito i coloranti naturali che potrete trovare dentro alcuni elementi

Colori naturali alimentari

  • Bianco: caratteristico del lardo animale;
  • Nero: nel ribes nigrum;
  • Giallo: nel giallo d'uovo viene dato da colesterolo e fosfolipidi;
  • Arancione: viene dato da vari tipi di carotene (dalla carota), utilizzati per esempio nel formaggio cheddar;
  • Rosso: nel sangue è caratteristico dell'emoglobina, dà colore anche alle carni;
  • Rosso: nella frutta (particolarmente nell'uva da vino rosso);
  • Rosso pomodoro: il colore acceso dei pomodori più maturi, è dovuto al licopene;
  • Verde: più spesso deriva dalla clorofilla, che può colorare anche l'olio extravergine;

Coloranti alimentari

  • Bianco gesso (E 141);
  • Bianco di titanio (E 171);
  • Blu antoncianina (E142);
  • Blu indaco (E132, indigotina);
  • Giallo pallido del burro e dei formaggi (E160b);
  • Arancio Beta-Carotene (E 160a);
  • Giallo chinolina (E 104);
  • Giallo oro (E 103);
  • Marrone HT (E155);
  • Nero Brillante BN (E 151);
  • Rosso cocciniglia (E120, Carminio);
  • Tannino (E 181);
  • Verde S (E142, Verde Brillante BS)